Le forze in campo: dai 250.000 ai 500.000 Persiani comandati da Dario, contro meno di 50.000 uomini comandati da Alessandro Magno. Stiamo parlando della battaglia di Gaugamela, una delle più famose dell’antichità, che ha contribuito a proiettare Alessandro nella leggenda. L’inopinata vittoria di Alessandro, vista la sproporzione delle forze in campo, fu determinata da alcuni fattori chiave: la strategia, il pensiero laterale che Alessandro ha saputo sviluppare per superare i limiti oggettivi del proprio esercito e la forte motivazione che ha saputo infondere nei propri uomini. Il discorso prima della battaglia è ripreso nel breve video tratto dal film Alexander.
Notiamo alcune differenze. Dario, circondato e ben protetto dai propri uomini, non parla all’esercito ma lascia la motivazione ai propri gregari. Lui sta indietro, invisibile ai più. Alessandro è davanti al suo esercito, parla a tutti ma si ha l’impressione che sia in grado di parlare a ciascuno dei soldati. Motiva, spiega le differenze tra l’essere uomoni liberi o schiavi, esorta a superare se stessi. Per tutte una frase merita di essere sottolineata: “Vincete la paura e vi prometto che vincerete la morte”. E la paura non blocca solo in battaglia, ma anche nella vita e nel lavoro.
L’argomento è trattato nel Corso: “L’arte della Guerra in Azienda“, ove vengono analizzate le strategie e le tattiche della gestione delle relazioni interne ed esterne all’azienda e, soprattutto, affrontate le tematiche motivazionali della gestione delle persone, siano essere singole o in team.