La gestione della Crisi, in Azienda o nelle Istituzioni, è argomento quantomai attuale. Il contesto economico complesso, le molteplici bufere che colpiscono l’immagine consolidata di aziende ed enti (pubblici e privati), impongono l’elaborazione di strategie pensate e studiate proprio per minimizzare gli effetti negativi e gestire nella maniera più corretta le relazioni con la stampa, i media e il contesto Social, all’interno del quale ormai tutti si muovono con la propria immagine, i propri prodotti, la propria vita sul mercato.
Le regole della gestione della crisi sono ferree e richiedono alcune azioni pensate, coordinate e applicate in modo rigoroso per raggiungere gli obiettivi, ma troppo spesso l’urgenza fa compiere azioni non coordinate e non pianificate, con il risultato di appesantire e peggiorare la situazione.
Analisi della crisi, definizione delle persone che comporranno la così detta “unità di crisi”, individuazione del portavoce nei confronti della stampa, chiusura di tutti gli altri canali di comunicazione dell’azienda, pianificazione della strategia di comunicazione (comunicati stampa, interviste ecc.) sono i primi passi per affrontare la crisi: sia essa legata al brand o ad un prodotto specifico, oggetto di attacchi da parte della pubblica opinione, della posizione dell’azienda in relazione ad alcune decisioni che riguardano la gestione del personale, oppure di coinvolgimenti del top management in questioni legate alla cattiva politica o a questioni di rilevanza giuridica.
Gestire la crisi significa condurre e guidare l’informazione in modo mirato fino alla rapida soluzione del problema e qualche volta trasformare la situazione di oggettiva difficoltà nell’opportunità di cambiare il proprio posizionamento e ottenere vantaggi di altro tipo proprio da quella (indesiderata) esposizione mediatica. Destinatari del corso, quindi, i vertici aziendali (Proprietà, Amministratore Delegato, Direzione Generale) ma anche i Dirigenti del Marketing e della Comunicazione.
DURATA
Data la particolarità e unicità di ogni situazione, il percorso di formazione non ha una durata prestabilita ma, di volta in volta, questa sarà definita in funzione delle esigenze e dei risultati attesi.
Il corso può essere erogato in modalità di coaching per un singolo destinatario o per piccoli gruppi, arrivando anche all’affiancamento in Azienda per un periodo concordato.
MANUALE
Slide e bibliografia ragionata, a fine corso.
METODOLOGIA
Dialogo strategico a basso contenuto informativo ma che privilegia maggiormente l’autovalutazione e la narrazione emozionale delle persone coinvolte. A questo segue una parte di interazione finalizzata alla definizione delle problematiche (prevedibili o in atto) e alla strutturazione di tracce di soluzione.