Michelangelo Buonarroti non scolpiva per “via di porre”, ovvero modellando una materia duttile, ma “per forza di levare”, ossia attaccando il blocco di marmo e facendo gradualmente emergere le forme come dall’acqua di una conca che lentamente si svuoti.
Parafrasando il Vasari, così possiamo sintetizzare la maestria di Michelangelo nella scultura: la capacità di “vedere” la forma dell’opera finita come se fosse contenuta naturalmente nel blocco di marmo iniziale. Lo scultore non crea, quindi, ma libera quella forma dalla materia in eccesso dandole la libertà di essere ciò che è già.
Straordinaria metafora della formazione degli adulti, la visione dello scultore fiorentino può essere paragonata a ciò che ogni momento deve fare il formatore: intravedere il risultato atteso nella persona formata e liberare la sua essenza da quelle strutture naturali o accumulate per sedimentazione che ne rendono irriconoscibili le caratteristiche.
Se la formazione dei giovani (pedagogia), infatti, può essere più vicina alla scultura che modella e agisce per aggregazione di nozioni, quella degli adulti deve partire dal punto opposto e, prima di tutto, confrontarsi con il bagaglio di nozioni ed esperienze accumulate nel passato personale e professionale dell’allievo per poi andare a rimuovere la materia in eccesso (quando è possibile) o più spesso adattarsi alle “pieghe naturali” generate nella persona dalla sua storia, dalla sua formazione pregressa, dalla sua esperienza.
Unica eccezione possibile per questo teorema è la capacità del formatore di determinare nell’allievo una revisione dall’interno delle proprie capacità, certezze e convinzioni per spingerlo ad affrontare la propria realtà personale e professionale in modo diverso.
E’ questa l’essenza della formazione volta al cambiamento: il formatore non si sostituisce al formato nel superamento delle difficoltà, ma fornisce altenative di pensiero e di azione, suggerissce nuovi percorsi, spinge a vedere la realtà da punti di vista diversi. La persona dovrà, autonomamente, fare lo sforzo di percorrere quelle strade alternative (se lo vorrà).
E, davvero, non ho ancora trovato altri metodi efficaci per formare adulti.
Image Credits: Immagine tratta dal film Michelangelo Infinito (prodotto da Sky, Magnitudo Film, True Colours)