Un bellissimo libro di Massimo Polidoro (cofondatore e segretario nazionale del CICAP) che indaga, criticamente, il mistero della mente. Il sottotitolo del volume, d’altra parte, parla chiaro: “Indagine sui poteri misteriosi della mente e sulla psicologia dell’insolito”, un volume ricco di episodi più o meno recenti, raccolti dalla diretta esperienza dei testimoni (siano essi persone comuni o illustri personaggi storici) e analizzati criticamente, alla luce delle possibili spiegazioni razionali, prescindendo dalle quali gli stessi sconfinerebbero, senza dubbio, nelle credenze e nelle superstizioni.
In questo saggio Polidoro passa in rassegna sogni premonitori, presagi, déjà vu, visioni, esperienze telepatiche e di premorte applicando spiegazioni razionali e prive di preconcetti che, qualche volta, risultano ancora più strabilianti di quelle misteriche.
Dalla bella prefazione di Tullio Regge è possibile, poi, comprendere la ragione di questo volume: nel periodo forse più disincantato e privo di dogmi (almeno in occidente) si assiste, parallelamente, al proliferare delle più strabilianti credenze e superstizioni. Ecco perché oggi più che mai, è necessario riflettere lucidamente, non solo sulle motivazioni di questo proliferare ma anche sulla tendenza, purtroppo sempre più diffusa, alla truffa e alla ciarlataneria, perpetrata da individui senza scrupoli che abusano della credulità popolare e sul “bisogno di mistero” per arricchirsi e sfruttare il prossimo.
Potremmo sintetizzare il concetto in una frase: Da quando Dio è morto, la gente non ha smesso di credere a qualcosa, crede a tutto.
In questo saggio Polidoro passa in rassegna sogni premonitori, presagi, déjà vu, visioni, esperienze telepatiche e di premorte applicando spiegazioni razionali e prive di preconcetti che, qualche volta, risultano ancora più strabilianti di quelle misteriche.
Dalla bella prefazione di Tullio Regge è possibile, poi, comprendere la ragione di questo volume: nel periodo forse più disincantato e privo di dogmi (almeno in occidente) si assiste, parallelamente, al proliferare delle più strabilianti credenze e superstizioni. Ecco perché oggi più che mai, è necessario riflettere lucidamente, non solo sulle motivazioni di questo proliferare ma anche sulla tendenza, purtroppo sempre più diffusa, alla truffa e alla ciarlataneria, perpetrata da individui senza scrupoli che abusano della credulità popolare e sul “bisogno di mistero” per arricchirsi e sfruttare il prossimo.
Potremmo sintetizzare il concetto in una frase: Da quando Dio è morto, la gente non ha smesso di credere a qualcosa, crede a tutto.
A torto si ritiene che vittime di questi individui siano folle ignoranti e impreparate. Purtroppo la storia ci insegna invece che furono vittime di maghi e ciarlatani anche personaggi illustri come Cesare Lombroso (lo psichiatra fondatore dell’antropologia criminale), il chimico Sir William Crookes ma anche Sir Arthur Conan Doyle (l’inventore dell’iper-razionale investigatore Sherlock Holmes) che pare abbia rotto la propria amicizia con Houdini proprio per ragioni legate a divergenze di opinioni sulla parapsicologia. D’altra parte indagini condotte presso l’Università di Psicologia a Padova ci dicono che presso gli studenti del primo anno, ben il 55% dichiara di credere nella telepatia e solo il 10% si ritiene scettico.
Insomma un libro che va letto non solo dagli scettici ma anche e soprattutto dai credenti, alla ricerca di una verità oggettiva o di un diverso punto di vista sull’argomento.
Infine il piacere tutto personale, di avere avuto, proprio su questo libro, la dedica di Massimo Polidoro che ho potuto conoscere personalmente.
Insomma un libro che va letto non solo dagli scettici ma anche e soprattutto dai credenti, alla ricerca di una verità oggettiva o di un diverso punto di vista sull’argomento.
Infine il piacere tutto personale, di avere avuto, proprio su questo libro, la dedica di Massimo Polidoro che ho potuto conoscere personalmente.